Giornalista pubblicista dal 1993, e con una laurea in Medicina conseguita nel 1994, oggi Roberta Villa svolge attività di ricerca presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove lavora in un progetto per la comunicazione della scienza in Europa (Quest).
Nel corso della sua carriera, ha partecipato ad altri progetti europei sulla comunicazione e la prevenzione nei confronti di potenziali minacce infettive e pandemiche. Fin dall’inizio ha seguito l’esplosione di Covid-19, sfruttando soprattutto la sua forte presenza sui canali social. È stata recentemente inserita dal Presidente del Consiglio nella task force contro la disinformazione relativa a Covid-19.
Ha scritto per più di vent’anni con le pagine di Salute del Corriere della Sera e con molte altre testate cartacee e online, italiane e internazionali. Ha anche collaborato a lungo con l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC).
Assieme a Il Pensiero Scientifico Editore, Roberta Villa collabora con il sito “Dottore, ma è vero che…” della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO). Nel 2014 è coautrice, assieme ad Antonino Michienzi, di un’inchiesta sul caso Stamina dal titolo Acqua sporca, pubblicata in formato e-book. In seguito è il turno del libro Vaccini. Il diritto di non avere paura, diffuso già nel 2017 con il Corriere della Sera e poi ripubblicato nel 2019 da Il Pensiero Scientifico Editore. Lo stesso anno ha scritto, insieme a Silvio Garattini, Il guerriero gentile. La mia vita, le mie battaglie, per i tipi di Solferino.